sabato

makka on the moon



Il makka affronta la crisi imperante festeggiando il neopresidente abbronzato (ormai non mi vergogno neanche più di essere rappresentato nel mondo da certi impiastri, anzi mi divertono le loro comparsate). A dire il vero, ignoro le presidenziali americane esattamente quanto ignoro questi nostri soliti teatrini, perchè a me preme parlare di Arte (per tentare di renderVi migliore l'esistenza in questo fottuto mondo). Ad ogni modo che ci sia un afroamericano alla guida degli Stati Uniti d'America è un fatto epocale (visti i capisaldi su cui si basa la loro Democrazia).
Io credo solo che in giro c'è molta più gente che ascolta Rock di quello che vogliono farci credere questi rincoglioniti. Loro prevedono la crisi, io alzo il volume. Ho scoperto l'antidoto già da diverso tempo: si chiama ROCK, (ed è un sunto di ciò che siamo). quindi bisogna solo vivere secondo le proprie aspettative, fottendosene di chi tenta di governarti. Ma se preferite ascoltare le parole di un nano che per esorcizzare la morte spara cazzate, sintonizzatevi pure sulle sue emittenti.
1) man on the moon.
Jim Carrey non è quel coglione che credevo e sa pure recitare, ma alla grande.
La breve ed eccentrica vita di Andy Kaufman (Jim Carrey), attore comico americano. Proveniente dal cabaret, Kaufman conobbe il successo grazie all'incontro col produttore George Shapiro (Danny DeVito) che lo fece debuttare in televisione nella sitcom Taxi.
Personaggio eccentrico e fuori da ogni schema, Kaufman era solito spiazzare il pubblico nei modi più diversi, improvvisando liti o risse sul palco o davanti alle telecamere, o dando vita a un bizzoso alter ego, l'irascibile cantante Tony Clifton.
Coadiuvato dall'amico e co-autore Bob Zmuda (Paul Giamatti), Kaufman stravolse il concetto di spettacolo arrivando a proporre esibizioni ai limiti del surrealismo, come i suoi anomali show televisivi o i suoi leggendari incontri di wrestling in cui sfidava soltanto donne, e in occasione dei quali conobbe sua moglie Lynne Margulies (Courtney Love). Salutista convinto, per ironia della sorte Kaufman morì a soli 35 anni per una rara forma di tumore.
Emblematica la sequenza di chiusura del film, in cui si assiste al bizzarro funerale di Andy, con un maxischermo che proietta un suo sketch.


2) In bruges. un film in cui tutto è orchestrato perfettamente. pubblico giusto la trama perchè stanno per battezzare Agata, la figlia del miglior bassista che la nostra palude ricorderà mai. non posso mancare.
Ray è un giovane sicario irlandese che al suo primo incarico ha per errore ucciso un bambino e da allora vive tormentato dal senso di colpa; insieme al suo più maturo collega Ken viene mandato dal loro capo Harry a Bruges, in Belgio, con l'ordine di aspettare la sua chiamata per ricevere istruzioni. Nell'attesa, Ray si lamenta in continuazione della città, che trova cupa e noiosa, ed è alla ricerca di svaghi, mentre Ken si appassiona agli edifici medievali e all'atmosfera fiabesca che li circonda. I due si devono comportare nel modo più anonimo possibile, per confondersi fra i turisti: in realtà vengono coinvolti nelle situazioni più strane. Conoscono Jimmy, attore nano in un set bizzarro, con il quale condivideranno prostitute, droga e senso di emarginazione; Chloë, ragazza belga di cui Ray s'invaghisce, prima di scoprire che si tratta di una spacciatrice e rapinatrice di turisti; Marie, la proprietaria del loro albergo, signora dalla lingua tagliente, la cui gravidanza evidente scatena le angosce di Ray.

La telefonata di Harry finalmente arriva: a rispondere è Ken, al quale viene affidato il compito di sparare al giovane collega, che si è macchiato, secondo Harry, di una colpa troppo grave. Da quel momento, Ken oscilla tra la determinazione a portare a compimento il suo dovere e la pena per il ragazzo, che si dimostra più volte angosciato e pentito del suo tragico errore. Quando Ray cerca di togliersi la vita, è Ken a fermarlo, e a suggerirgli di fuggire. Salito su un treno, Ray viene però ricondotto a Bruges dalla polizia, che lo ferma per la denuncia di una persona da lui picchiata il giorno precedente. All'uscita dalla stazione di polizia ad attenderlo c'è Chloë, la quale dimosta di provare effettivamente un sentimento per lui.

Quando Harry viene a sapere che Ray non è stato ucciso, si reca personalmente a Bruges per risolvere la questione. Ken difende strenuamente l'amico, ma finisce ucciso; Harry raggiunge Ray dopo un rocambolesco inseguimento e gli spara, ma accidentalmente colpisce anche Jimmy, sul set del film vestito da bambino. Ricordando di aver detto più volte che, se avesse fatto un errore simile a quello di Ray, si sarebbe sparato immediatamente, tiene fede al suo proposito. Il film si conclude con le riflessioni di Ray, sospeso fra la vita e la morte: non vuole più morire, perché forse ha già trovato l'inferno in terra in cui scontare la propria pena, e questo inferno è Bruges.

Ad agata dedico questa canzone, un pezzo che mi ha sempre affascinato. forse l'unica canzone che non mi stressa il cazzo dei REM (chissà con la giusta dose di chitarra come diventerebbe). ehehehe
(dico questo perchè in man on the moon la colonna sonora è dei Rem ma la canzone non mi piace quanto DRIVE).

5 Commenti:

Anonymous Anonimo ha detto...

barack obama è un tuo amico.barack obama ti ha aiutato a spostare il divano.barack obama ti ha tenuto la mano quando eri spaventato.barack obama ha scritto il tuo nome sul suo zainetto.barack obama ti ha cantato "tanti auguri" sulla segreteria telefonica.barack obama ti ha rifatto il letto.barack obama ti è venuto a prendere all'aeroporto.barak obama ha lasciato un commento sul tuo blog.barack obama ti sogna ogni notte.barack obama ieri sera non è uscito perchè tu non c'eri.barack obama mangia le croste della tua pizza.barack obama ti ha preparato un caffè.barack obama ti ha caricato 25 uro sul cellulare senza dirti che era stato lui.barack obama ha una tua foto nel portafogli.barack obama ti ha lasciato la sua fetta di torta.barack obama è la tua nuova bicicletta.
barack obama è la proiezione delle cose più belle e più buone che noi tutti vogliamo.
...fin che dura!

ciao makka.
...e che cazzo!

01:57

 
Blogger MakkA ha detto...

la prima volta che va in texas, lo ammazzano.
da quando è esplosa la mania di facebook, il bar è desolato.
frega un caz.
ma grazie per la visitina.

02:28

 
Blogger pursuitoftone ha detto...

L'unica maniera che ha un presidente U.S.A. per farsi ammazzare è crecare di stampare banconate al posto della FED.
Non è il caso di Obama, che come ministo dell'economia prende l'ex presidente della FED, appunto.

E ricordati che i texani, tranne Clint Eastwood, hanno una mira del cazzo.

03:13

 
Blogger MakkA ha detto...

ah già dimenticavo che in Texas ci sono solo tori e checche. tu non mi sembri un toro (quindi il cerchio si restringe).

04:08

 
Blogger Il toro ha detto...

a parte il fato che se non mi parli del passato è una terra straniera ci resto male

a parte il fatto che in bruges lo recupererò e man on the moon mi piace una cifra,

massima mia stima coglie chiunque citi con nonchalance full metal jacket.

strano, non pensavo che esistessero pile così alte di merda.

05:57

 

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