lunedì

livin' alone again


Ho ancora impresse nella mente le vostre facce schifate, l'espressione di disgusto nel sentir nominare pubblicamente Jerry Calà. Tutte le trashate ripudiate dalla presunta intellighenzia, vengono invece voracemente fagocitate dal makka, che per anni ha desistito impunemente, convinto che ascoltando solo la versione ufficiale, avrebbe sconfitto l'ignoranza che ci sta divorando. Invece la mia personale conclusione è che approvo maggiormente un Jerry Calà che non si vergogna di mettere in mostra se stesso, di girare un film riprendendo davvero l'arroganza che lo contraddistinse negli anni '80, scrivendo una storia che, pur trattando con forza il tema del divorzio, non teme il ridicolo. Se poi ci mettiamo come corollario 4/5 strafighe e qualcuno dei suoi tormentoni che lo hanno reso celebre, si ottiene forse uno dei recuperi delle commedie italiane anni '80, meno trascurabili.
Umorismo senza pretese, certo, ma a mio avviso ben riuscito, perchè condito da una buona dose di autoironia, tutto sommato in linea con il suo "illustre" antecedente.
Paolo Villaggio poi rimane un grande attore, checchè si dica, Don Johnson è sempre un piacere rivederlo all'opera e pure le musiche di Umberto Smaila, totalmente fuori dal tempo e quindi incredibilmente azzeccate con tutti quei sintetizzatori e sax plasticosi, contribuiscono nel complesso a creare un mood nostalgicamente trash (che richiamano alla mente purequalche indimenticabile interpretazione precedente di Eva Henger). E poi vedere Jerry dimenarsi in un night son sempre grandi soddisfazioni...
Vabbè ho capito, passiamo alla trama:
Giacomo detto Giagià, affermato agente immobiliare, stanco di una stressante vita familiare, con la moglie napoletana Francesca , e i due figli, che sistematicamente lo ignorano, decide di prendersi la consueta pausa di riflessione e ritorna nel loft dei suoi giorni da single, con tanto di «music water». Tra mancate conquiste, amici tutti separati come lui e problemi di genitori e figli da risolvere, Giacomo cerca di ricominciare una vita più serena.

Ed ora che in questo periodo il mondo rincoglionisce (per via delle lucine, del presepe, e tutti sono più buoni, sarò più buono pure io). che vi regalo questa perla. Il 3 dicembre Ozzy ha spento 60 fottute candeline nell'oscurità, il che lo rende meglio pure dle fottuto elvis presley. Fin qui ci siamo, no? branco di 'CECATI DALLA NEVE.

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