domenica

New York, New York


Ormai sono troppo vecchio per i locali alla moda e per la movida imperante: il massimo che posso concedermi il sabato sera, è una cena in trattoria con del buon vino rosso, un giro al pub e la conseguente visione, sparata a bombardone nel cuore della notte, di qualche pellicola nichilista.
Dei fottuti ladri sono entrati nel mio appartamento per rubarmi un’intera collezione di dvd. Poco male: era tutta roba masterizzata. Spero soltanto che la visione di tali pellicole possa procurar loro notti insonni e serva come deterrente ad un loro eventuale ritorno (oltre che di finire i loro giorni tra le più terribili agonie fulciane). Ad ogni modo, visto Lo squartatore di New York , versione Uncut, thriller del 1982, diretto da Lucio Fulci. Se penso che quando avevo soltanto 3 anni, veniva prodotto in Italia roba del genere, sopraggiungono le lacrime agli occhi. On line si apprende che tale pellicola segnò il ritorno del regista romano al thriller, dopo cinque horror. La novità principale del film rispetto alla filmografia di Fulci è il ricorso a molte sequenze esplicite di sesso morboso e perverso. Yeah. Il film è divenuto con gli anni un film di culto tanto da essere apprezzato pure dal Maestro Quentin Tarantino (che di cinema se ne intende,eh) e che ha spesso lodato questo prodotto. Il film presenta nel suo piccolo, un meccanismo di tensione e giallo, alla Dario Argento e Alfred Hitchcock. È considerato il film più pessimista, violento, e crudele diretto da Lucio Fulci, nonché il giallo più violento del cinema italiano.
Inutile dire che rappresenta uno dei miei film preferiti del Maestro e che sto, poco per volta, recuperando l’intera filmografia.
Di seguito la trama nichilista: "Dopo una serie di efferati omicidi commessi con lo stesso rituale verso donne di diversa estrazione sociale, il tenente Williams ritiene che tutto sia opera di un maniaco. Nello svolgimento delle indagini il poliziotto si avvale dell'aiuto di uno psicologo. L'assassino colpisce senza lasciare traccia ma una delle vittime designate, Fay, riesce a salvarsi e offre alla polizia una sicura testimonianza: l'assassino è un uomo a cui mancano due dita nella mano destra. Ma i massacri continuano preceduti da puntuali telefonate di avviso con la voce di Paperino. Però l'assassino ha commesso un errore e la polizia lo incalza..."
E le musiche di questi film, ah che spettacolo...e le locandine...semplicemente perfette. Torneremo mai a questi fasti gloriosi?

A proposito: a me i Priest con The Ripper alla voce, son sempre piaciuti. sto pezzo sarebbe perfetto come colonna sonora del film.
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