mercoledì

sulla mia cattiva strada


Per prepararmi adeguatamente alla Visita guidata organizzata dall’Associazione Culturale I Druidi, che si terrà Sabato 4 e domenica 5 aprile c/o il Palazzo Ducale di Genova o più semplicemente, per ribadire che parteciperò a questo evento con estremo entusiasmo, ho pensato di publicizzare questa escursione (nonostante essi abbiano tutti i canali ufficiali per farlo - mediante un ufficio stampa impeccabile ed oltremodo puntuale) e per precisare ancora una volta la stima che nutro nei loro confronti.
Non ho riaperto il blog per trasformarmi in qualche modo in un maestro di pensiero (per questo c'è tutta una marmaglia di preti, politicanti e intellettuali dell'ultima ora) ma per proseguire un percorso iniziato diversi anni fa. A me preme soltanto che ci sia una continuità nel redarre questi grossolani pensieri da bar, correlati da qualche buon brano (neanche volessi improvvisarmi fottuto diggei o un "conservatore di beni culturali" contro il vuoto che avanza), dispensando qualche messaggio che mi auguro, riesca talvolta a smuovere qualche coscienza (altrimenti poi non mi chiedereste in privato delucidazioni, spiegazioni o approfondimenti - precisando che tale prassi mi urta ma al contempo mi fa molto piacere ehehehe).
Basterebbe commentare in questa sede, ma tant'è...
Ad ogni modo è bene precisare che ogni singola frase è frutto principalmente dell'immaginazione, quindi completamente FALSA, svincolata dalla realtà, se non del tutto inutile, qualora non venga correlata da fatti concreti...
Ad ogni modo se anche soltanto una delle pellicole che ho pubblicizzato o se anche soltanto uno di questi miei opinabili verdetti ha in qualche modo agevolato la vostra vita (allietando, tanto per dire, una serata), comunque, di fatto, non è cambiato un cazzo.
Un fatto concreto è invece questa gitarella o i concertini che propone questa associazione, secondo un semplice credo, che sarebbe opportuno estendere in ogni attività culturale di ogni fottuto singolo paese, dalle Sagre Popolari ai Concerti per pochi eletti (Siamo un’Associazione Culturale e dobbiamo costantemente meritare di esserlo...Ribadiamo infine, laddove ce ne fosse bisogno (e non dovrebbe essercene),che la nostra è un’associazione apolitica e aconfessionale;ovvero: né partiti, né fedi religiose, avranno mai alcun ruolo nelle scelte che faremo).
Non nascondo che inizialmente volevo vivere individualmente questo anniversario (il decennale della scomparsa di colui che ho sempre considerato una sorta di "secondo educatore"; tenendo conto che tale dipartita è avvenuta praticamente in concomitanza con quella reale del primo, mio padre) perchè temevo che tante, troppe persone avrebbero vissuto tale evento nel modo sbagliato, mitizzando il poeta, arrivando addirittura ad idolatrarlo, come avviene sovente, quando si parla pubblicamente di Faber.
Sicuramente il mio piglio ironico, questa mia concretezza nel considerarlo Patrimonio Popolare non agevola questo, ne sono certo.
Certe mi dichiarazioni, verranno mal interpretate dai soliti individui spocchiosi, che nascondono nella severità quello che Fabrizio ha sempre ripudiato: l'elite.
Per questo motivo consacro questa interpretazione magistrale, di un personaggio disprezzato dalla solita intellighenzia ma che io invece mi onoro di ospitare: il grande blasco.

1975:
Stavo ancora con la Puni,
la mia prima moglie,
e una sera che eravamo a Portobello Di Gallura,
dove avevamo la casa,
fummo invitati in uno di questi ghetti per ricchi della costa nord,
come al solito mi chiesero di prendere la chitarra e di cantare,
ma io risposi:"perchè invece non parliamo?"
era il periodo che Paolo VI aveva tirato fuori la faccenda degli esorcismi,
aveva detto che il diavolo esiste sul serio,
insomma a me questa cosa era rimasta un po' sul gozzo,
così ho detto: "perchè non parliamo di quello che sta succedendo in Italia?"
macchè! avevano deciso che dovevo suonare,
allora mi sono rotto le palle,
ho preso una sbronza colossale
ho insultato tutti e sono tornato a casa,
qui mi sono chiuso nella rimessa,
e in una notte da ubriaco ho scritto AMICO FRAGILE

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page